Obiettivo

Nell’Unione Europea (UE), circa il 10% della popolazione è nato in un paese diverso da quello in cui risiede, tra questi il 5% sono bambini di età inferiore ai 15 anni. Anche se la situazione è diversa in ogni Stato membro, i minori di paesi terzi tendono ad avere un rendimento scolastico inferiore e sono a maggior rischio di dispersione scolastica rispetto ai bambini autoctoni. Secondo i dati Eurostat, nel periodo 2008-2015, i giovani nati in paesi terzi hanno avuto il tasso di abbandono scolastico più elevato rispetto agli altri coetanei.

 

Prestando particolare attenzione al sostegno educativo per i minori appena arrivati, lo sviluppo di un approccio integrato per rendere il sistema educativo più inclusivo e di misure specifiche per minori di paesi terzi mira a fornire un sostegno comprensivo per eliminare lo svantaggio educativo che molti di loro vivono.

Obiettivi

L’obiettivo generale del progetto è rafforzare la partecipazione dei minori di paesi terzi appena arrivati al sistema educativo e contribuire alla lotta alla discriminazione contro gli stessi nelle scuole in Grecia, Italia e Spagna e, in generale, a livello europeo. Ciò sarà realizzato attraverso attività per:

  • Favorire la partecipazione all’istruzione e aumentare il tasso di scolarizzazione dei minori di paesi terzi.
  • Sostenere il rendimento scolastico degli studenti di paesi terzi nell’educazione secondaria.
  • Rafforzare le competenze degli insegnanti, dei dirigenti e del personale scolastico.
  • Facilitare e promuovere il coinvolgimento dei genitori di studenti di paesi terzi nella vita scolastica dei loro figli.
  • Migliorare la conoscenza dei sistemi educativi da parte degli studenti di paesi terzi e dei loro genitori.
  • Favorire il mantenimento della conoscenza della lingua e della cultura madre degli studenti di paesi terzi.
  • Favorire lo scambio di esperienze e promuovere modelli di sostegno educativo.
  • Sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo dell’istruzione nella promozione di società inclusive.
  • Promuovere una maggiore attenzione alla diversità e all’inclusione nella pianificazione delle politiche educative.

Gruppi target

  • Studenti e loro familiari
  • Insegnanti e personale scolastico; scuole
  • Autorità scolastiche e altre autorità competenti a livello locale/regionale/nazionale
  • Decisori politici
  • Società civile
  • Reti europee e internazionali